I vantaggi del teleobiettivo: l’ideale per la fotografia sportiva e naturalistica
Quali sono le caratteristiche di un teleobiettivo? Perché è l’ideale per la fotografia sportiva e naturalistica?. In questo articolo andremo ad analizzare quali sono le caratteristiche principali del teleobiettivo e perché utilizzarlo nella fotografia sportiva e wildlife.
Che cos’è il Teleobiettivo?
Il teleobiettivo è quell’obiettivo che si utilizza per ingrandire i soggetti in lontananza. Se stiamo assistendo ad una gara sportiva non sarà possibile avvicinarci agli atleti, e quindi se volessimo fotografarli sarebbe perfetto utilizzare un teleobiettivo. Questo accade anche nella macro fotografia e nella fotografia naturalistica. Non potendoci avvicinare troppo agli animali selvatici per immortalarli in scatti perfetti l’unica soluzione è l’utilizzo del tele.
Ma perché il teleobiettivo riesce ad “avvicinare” i soggetti in lontananza?
Semplice: maggiore è la lunghezza focale di un obiettivo, maggiore sarà l’ingrandimento e minore l’angolo di campo.
Il teleobiettivo può essere:
- Medio tele: in questa categoria rientrano quegli obiettivi che superano i 50mm e arrivano ad un massimo di 125mm nelle full frame, per le APSC fino a 80mm.
- Teleobiettivo classico: con riferimento alle full frame parliamo degli obiettivi fra i 150 e 200mm, nelle APSC da sopra gli 80 ai 170.
- Super tele: obiettivi dai 300mm in su nelle full frame e dai 180 in su nelle APSC.
Caratteristiche del teleobiettivo perché utilizzarlo per la fotografia sportiva e wildlife
Angolo di campo
Caratteristica tipica di un teleobiettivo, come abbiamo già detto; è il ridotto angolo di campo (pari o minore ai 30° in base alla lunghezza focale). I teleobiettivi hanno la funzione fondamentale di ingrandire il soggetto in lontananza che viene inquadrato. L’effetto che otteniamo, è diverso da quello che si otterrebbe avvicinandosi al soggetto; questo a causa dei diversi effetti della distorsione prospettica dovuta alla distanza fra soggetto e fotocamera. In pratica, i diversi piani che entrano a far parte dell’inquadratura appaiono più vicini l’uno all’altro di quanto non apparirebbero avvicinandosi (fenomeno definito come “appiattimento dei piani”).
Profondità di campo
I teleobiettivi hanno una limitata profondità di campo. Più lunga è la focale e minore sarà la profondità di campo. Maggiore è la lunghezza focale della lente e minore sarà la profondità di campo. Quindi ad esempio la profondità di campo sarà maggiore se utilizzo un obiettivo grandangolare (es. 16 mm) rispetto a un teleobiettivo (es. 200 mm).
Tempi di scatto
Quando utilizziamo un teleobiettivo a mano libera può esserci il rischio che la fotografia venga mossa, dato l’ingombro della macchina e del teleobiettivo che generalmente è abbastanza pesante. Per questo motivo è bene utilizzare un treppiede per evitare il rischio del mosso o micromosso. Inoltre un’altra possibilità è ridurre i tempi di scatto. Se stiamo utilizzando un 200mm, il tempo più basso che possiamo usare è 1/200. Perché il tempo di scatto deve essere uguale o inferiore all’inverso della lunghezza focale. Nell’uso dei super teleobiettivi è necessario un supporto o un treppiedi, che dia stabilità alla fotocamera ed eviti il mosso. Alcuni obiettivi però hanno lo stabilizzatore integrato. Questo aiuta a contrastare il micro-movimento e permette di giocare un po’ di più sui tempi di scatto.
Fotografia sportiva e wildlife
Il teleobiettivo è indicato per tutte quelle situazioni in cui non è possibile avvicinarsi al soggetto, come nella fotografia sportiva o nella fotografia naturalistica.
1-fotografia naturalistica: il teleobiettivo è perfetto per poter scattare ad animali nel loro habitat naturale perché si può scattare da distanze maggiori, e per mettere in risalto il soggetto con un gradevole effetto sfocato sullo sfondo.
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2-fotografia macro: Il teleobiettivo a focale fissa è l’ideale per fotografare oggetti o soggetti molto piccoli grazie all’ingrandimento che quest’ultimo fornisce. Perché a focale fissa è meglio? perché è più luminosa e garantisce massima nitidezza rispetto allo zoom.
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3- fotografia sportiva: questo è un altro ambito perfetto per l’uso del teleobiettivo. I fotografi sportivi spesso si trovano a bordo campo e lontano dall’azione, quindi per poter riempire l’inquadratura è necessario l’utilizzo di un teleobiettivo.
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Il teleobiettivo è quindi perfetto per realizzare scatti rubati, ovvero realizzati senza che il soggetto si renda conto di essere ripreso. Come già citato, l’ effetto del teleobiettivo è la riduzione della profondità di campo rispetto agli obiettivi con lunghezze focali minori. A parità di apertura di diaframma, cambiando la lunghezza focale dell’obiettivo avremo una maggiore o minore profondità di campo. Per questo motivo è consigliato se si desidera isolare maggiormente il soggetto a fuoco dallo sfondo sfocato. Questa funzione può essere molto utile nei ritratti, perché la distorsione prospettica introdotta dal teleobiettivo tende ad addolcire i tratti del viso, “schiacciandoli” leggermente.
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