La fotografia sportiva e come ottenere la tecnica del “panning”
Nella fotografia sportiva la cosa fondamentale è riuscire a cogliere l’attimo perfetto. Realizzare una foto che riesca a catturare il momento giusto necessita di molta tecnica e studio ed inoltre è importante procurarsi l’attrezzatura adeguata e seguire alcune linee guida per impostare correttamente la macchina fotografica. In questo articolo vorrei darti qualche consiglio utile per riuscire a cogliere l’attimo giusto in fotografia sportiva e spiegarti cos’è la famosa tecnica del panning e come ottenerla.
Fotografia sportiva e panning: guida ai consigli!
Utilizza una lente con una lunghezza focale uguale o maggiore di 200 mm.
Come abbiamo già analizzato nei precedenti articoli, per riuscire a fotografare un soggetto in lontananza è necessario un teleobiettivo, perché ti permetterà di avvicinarti all’azione più facilmente. Isolare i soggetti delle proprie foto è fondamentale.
Se hai un budget elevato a disposizione posso consigliarti:
Questo teleobiettivo zoom con ampia apertura è uno dei preferiti dai fotografi professionisti di tutti i generi. L’apertura massima dell’obiettivo pari f/2.8 permette di mettere in risalto soggetti molto nitidi su uno sfondo sfocato in modo uniforme. Il motore USM ad anello esegue la messa a fuoco con una velocità straordinaria. È sufficiente ruotare la ghiera di messa a fuoco per effettuare regolazioni manuali in qualsiasi momento. Lo stabilizzatore d’immagine a 3,5 stop previene le vibrazioni della fotocamera L’ampia apertura f/2.8 consente il passaggio del doppio della luce rispetto a un obiettivo con apertura f/4. Gli elementi UD e in fluorite assicurano un contrasto alto e una risoluzione eccellente. I rivestimenti ottimizzati dell’obiettivo riducono gli effetti di flare e ghosting.
Appartenenti ad una fascia di mercato più accessibile sono perfetti:
Compatto, maneggevole e leggero: il primo obiettivo al mondo con Stabilizzatore di immagine a 4 stop è dotato anche di lenti della serie L con la migliore ottica, in modo da regalare delle prestazioni ottiche ed un funzionamento ineguagliabili.
Caratteristiche tecniche:
- Ottica della serie L
- Leggero e compatto
- Stabilizzatore di immagine a 4 stop
- f/4 su tutto l’intervallo di lunghezza focale
- Lenti in Fluorite e in vetro UD
- Rapida messa a fuoco automatica
- Sigilli ambientali
- Rivestimenti Super Spectra
- Apertura circolare per una sfocatura gradevole dello sfondo
- Astuccio morbido e paraluce
Nikon 80-200mm f2.8 ED AF “A pompa”
Non utilizzare la modalità Automatica mentre scatti.
Un errore molto comune dei fotografi dilettanti che si cimentano nella fotografia sportiva è scattare fotografie in modalità automatica. Per evitare scatti “statici” evita di utilizzare la modalità automatica. Sebbene può essere molto utile per assicurarsi lo scatto, se vuoi fare un salto di qualità ti consiglio di utilizzare una modalità semi-manuale o manuale, come TV o AV, è preferibile l’utilizzo della modalità priorità di tempi e priorità di diaframmi. La modalità P non è consigliabile.
Utilizza le modalità A o AV o Tv o S
Modalità A o AV: rappresenta l’apertura del diaframma. Il numero successivo alla f, come f 1.4 2.8, f. 5.6, determina la quantità di luce che il sensore della fotocamera riesca a catturare. Quando impostiamo la modalità A o AV scegliamo noi l’apertura del diaframma e lasciamo alla macchina il compito di scegliere i tempi di scatto. Se imposti il diaframma ad un’ampia apertura ciò ti assicurerà la massima luminosità possibile e comunicherà alla tua macchina fotografica che sono necessari tempi di scatto rapidi per ottenere una corretta esposizione. Per esempio se stai assistendo ad una partita di calcio questa modalità può fare al tuo caso. Imposta un’apertura ampia e la macchina “capirà” che dovrà impostare tempi rapidi per catturare i soggetti, come ad esempio 1/500.
Modalità Tv o S: Utilizzando tale modalità potrai impostare i tempi di scatto e lasciare alla macchina il compito di impostare il diaframma. Anche questa modalità è perfetta in fotografia sportiva. Ti permette di scegliere i tempi perfetti e di riflesso la macchina fotografica imposterà l’apertura del diaframma che secondo lei è corretta.
ISO
Quando si scatta in modalità semi-manuali come in A o AV o Tv o S, è meglio impostare manualmente gli ISO. L’importante è tenere sempre conto se scatti di giorno in una giornata luminosa, se è nuvoloso o addirittura di notte. In ogni caso le impostazioni ISO possono essere diverse. Ad esempio, per una partita di beach al mare in una giornata serena, puoi tranquillamente utilizzare ISO bassi per preservare la qualità delle foto. Se invece è un giorno nuvoloso e non c’è molta luce dovrai impostare ISO più alti. Durante le partite notturne ad esempio, sarà necessario aumentare gli ISO.
Messa a fuoco
Per fare in modo che la fotocamera stia al passo con i movimenti veloci, imposta la messa a fuoco continua automatica sul soggetto o soggetti piuttosto che su un solo punto. Un trucco per aumentare la possibilità di scattare una buona foto è impostare la modalità di scatto continuo così da avere più tentativi a disposizione per un solo “soggetto in movimento“.
Quando il soggetto in movimento si presenta a portata del tuo sguardo aggancialo con la messa a fuoco continua automatica; effettuando una mezza pressione del pulsante di scatto (il sistema di messa a fuoco assicurerà la corretta messa a fuoco del soggetto durante il suo movimento). Aspetta che, nel suo moto, il soggetto arrivi nel punto in cui vuoi sia posizionato nella foto finale, premi a fondo il pulsante di scatto e continua a seguire il soggetto per qualche istante, almeno fino a quando l’otturatore non ha concluso il suo movimento e si è chiuso nuovamente.
Che cos’è il panning e come ottenerlo in fotografia sportiva
Il panning in fotografia sportiva è una tecnica che ti permette di catturare l’immagine di un soggetto seguendone il movimento in modo tale da rendere poco definito lo sfondo ma lasciando il soggetto perfettamente a fuoco. Riuscire a trasmettere la percezione del movimento del soggetto oppure di una parte del soggetto (ad es. delle ruote di una bicicletta) rispetto all’ambiente circostante non è semplice. Occorre esercitarsi moltissimo ma seguendo alcune linee guida posso darti qualche consiglio utile:
- Se il soggetto ti passa davanti ad una velocità molto sostenuta devi “velocizzare” il tempo di scatto, ovvero utilizzare un tempo di scatto rapido (da 1/1000 in su). I tempi di scatto rapidi rendono il movimento poco visibile ma il soggetto apparirà molto nitido.
- Se il soggetto ti passa davanti ad una velocità lenta e poco sostenuta allora devi “rallentare” ulteriormente il tempo di scatto, ovvero utilizzare un tempo di scatto più lento (1/50 o 1/100). I tempi di scatto lenti rendono il movimento molto visibile ma rendono difficile l’inseguimento del soggetto con il mirino della fotocamera, causando nel migliore dei casi un micro-mosso del soggetto, che appare così poco nitido.
- Cerca di posizionarti in modo che il movimento del soggetto sia perpendicolare a te. In pratica il soggetto dovrebbe muoversi esclusivamente da sinistra verso destra o viceversa, ma non dovrebbe allontanarsi o avvicinarsi a te.
- Il tempo di scatto quindi dipende dalla velocità del soggetto o soggetti, dalla distanza del soggetto e tra la scelta tra la nitidezza del soggetto e la visibilità del movimento.