Gli obiettivi e la lunghezza focale: la prospettiva e l’angolo di ripresa
La scelta dell’obiettivo è un’arma importantissima in mano al fotografo. Essa determina l’inquadratura e influisce anche sulla profondità di campo e sulla prospettiva dell’immagine. In questo approfondimento andremo ad analizzare le tipologie di obiettivi e la lunghezza focale e perché sono determinanti al fine dello scatto.
L’obiettivo è l’occhio della fotocamera. Da lui dipendono molti fattori, primo tra tutti l’angolo di ripresa: un obiettivo che permette di inquadrare un ampio campo visivo viene chiamato “grandangolo”, uno che inquadri una versione classica è definito “normale”, un’obiettivo che ingrandisce molto e riprende cose lontane viene chiamato “teleobiettivo”. L’angolo inquadrato dipende dalla distanza focale. Più lunga è la focale dell’obiettivo, maggiore sarà l’ingrandimento e minore l’angolo di ripresa.
Obiettivi e lunghezza focale
Analizziamo tre tipologie di obiettivi:
- un 50mm è il classico obiettivo.
- un 35mm è un grandangolo.
- un 135 mm è un teleobiettivo.
Obiettivo classico con focale equivalente
Gli obiettivi con lunghezza focale normale sono quelli che inquadrano una porzione di campo paragonabile a quella dell’occhio umano attorno ai 45°. Ai tempi delle pellicole analogiche con dimensioni 24x36mm, l’ottica normale era fissata nella focale 50mm e di conseguenza tutti gli altri obiettivi. Con l’avvento del digitale e di sensori di formato diverso dalla pellicola FULL FRAME e APSC, questo rapporto si è dovuto adattare, introducendo il coefficiente di moltiplicazione focale. A seconda delle dimensioni del sensore cui è abbinato, lo stesso obiettivo può inquadrare con un diverso angolo di campo. Per esempio l’obiettivo classico con sensore APSC è adatto per ritrattistica. L’obiettivo 50mm è abbastanza versatile. Può essere utilizzato per la fotografia in città, reportage, street o ritratti. Inoltre, essendo molto luminoso permette di scattare ottime foto anche in ambienti con scarsa luminosità.
Il grandangolo
I grandangoli, caratterizzati da focali sotto i 35mm offrono angoli di visione ampi e quindi vengono utilizzati per fotografare panorami vasti. Da evitare l’uso del grandangolo per i ritratti, poiché i soggetti apparirebbero distorti e non darebbero al soggetto il giusto rilievo nella scena.
Il teleobiettivo
Sopra i 100-135mm di focale si parla di teleobiettivo. Si tratta di un’ottica che ingrandisce più della visione normale e che permette di scattare foto da una distanza notevole, garantendo la spontaneità dei soggetti. La prospettiva offerta dai teleobiettivi tende a schiacciare i piani, avvicinando il soggetto allo sfondo. In questo modo i soggetti inquadrati risultano più grandi. Il teleobiettivo inoltre offre una limitata profondità di campo, ideale per i ritratti. Inoltre va detto che i teleobiettivi sono generalmente meno luminosi e richiedono un’alta stabilità dell’impugnatura o un treppiede per evitare il mosso.
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